OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] montato in oro e in avorio (Marziale, Ep., XI, 73; XIV, 28; Giovenale, IX, 50).
Nei primi secoli dell'eracristiana, con la rinnovata semplicità dei costumi, l'ombrello viene abbandonato. Il Medioevo sostituì all'ombrello un cappuccio per la pioggia ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] dell'antica Caere (v. appresso). Nei primissimi tempi dell'eracristiana Cere fu sede vescovile, e anche più tardi ebbe qualche Palo che dista km. 8.
La città antica. - Caere era una delle più antiche e potenti città della Dodecapoli etrusca. La ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] è una delle più antiche sedi del cristianesimo in Britannia. Berta, la principessa franca, nipote di Clodoveo, moglie di Etelberto, eracristiana e compiva le proprie devozioni in una piccola chiesa sul colle S. Martino (St. Martin's Hill) dedicato a ...
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ORDONA (XXV, p. 477)
Joseph Mertens
Già frazione del comune di Orta Nova, O. (prov. di Foggia, Puglia) ne fu staccata ed eretta a comune autonomo con d. reg. del 2 maggio 1975. Il paese, a circa 18 km [...] piazza del foro, di 59 × 35 m, circondata da botteghe, da un criptoportico, da un mercato. Il primo secolo dell'eracristiana segna l'apogeo della città: un secondo tempio viene eretto di fronte alla basilica, la via Traiana viene pavimentata lungo ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] quella del Lombok occidentale, presenta invece una cultura indù. Questa è stata portata nell'isola verso il principio dell'eracristiana, e vi assunse un suo carattere proprio, nonostante le intime relazioni politiche e culturali con la vicina Giava ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento dell'Aude, sede di vescovato, posta a m. 111 sul mare, fra Narbona e Tolosa (90 km. a SE. di questa città), sulle due rive dell'Aude, dove questo [...] che la presenza dell'uomo nelle vicinanze immediate della città risale ai tempi più remoti. Fino dal sec. I dell'eracristiana, essa è una colonia latina, che figura fra le principali stazioni della strada romana da Narbonne a Bordeaux. I Visigoti ...
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Per definizione epatta di un anno è l'età della luna dall'ultimo giorno dell'anno precedente (o, se si vuole, al 0 gennaio), quando si chiami età della Luna a un dato giorno il numero di giorni trascorsi [...] ,6 (cioè 36), 17,28, 9 (cioè 39), ecc.
Ma la riforma gregoriana ha introdotto, a partire dall'anno 550 dell'eracristiana, una correzione (la cosiddetta equazione lunare), la quale consiste nell'aggiunta d'un giorno alle epatte dei singoli anni d'un ...
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È, a rigore, l'errore cronologico; che si verifica, per es., quando si attribuisce ad un fatto una data non sua. Ma quando questo spostamento di data è grande o quel fatto è non un episodio, sibbene un [...] invece delle contese politico-sociali del sec. II. Anacronismo è supporre nei Germani del sec. IV e V dell'èracristiana una volontà nazionalistica, un programma "anti-romano"; o vedere in re Arduino un antesignano del sentimento d'italianità; o ...
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. È l'odierna Sussa (franc. Sousse), sulla costa orientale della Tunisia, antica colonia di Tiro. S'ignora la forma esatta del nome fenicio, trascritto dai Greci per lo più 'Αδρύμης, che i Romani fecero [...] hanno fornito bei mosaici - celebre quello che rappresenta Virgilio (v.) - sia nei cimiteri pagani dei primi tre secoli dell'èracristiana, i cui sepolcri hanno forme svariatissime, che vanno dal semplice cubo di muratura ai grandi ipogei decorati a ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] potere poliziesco impersonale e remoto. La città torrida ed enigmatica, l'intrecciarsi di due livelli storici, era staliniana ed eracristiana, i toni dolenti, che richiamano alla mente il Pilato bulgakoviano, sottolineano l'assurdità dei processi e ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...