PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Venanzio (1843, p. 7), si avvicinò allo studio della medicina presso il locale ospedale di S. Storia della medicina, Milano 1947, pp. 149, 247, 257; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, Bergamo 1959, V, pp. 123 s.; VI, pp. 363-368; L. ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] nuove importanti corrispondenze anatomiche tra i centri nervosi degli insetti e quelli dei crostacei; contributi originali dava anche allo studio dei gangli, delle vie nervose e dell'embriogenesi dei vertebrati.
La sua importanza di embriologo si ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] cardiopatie, anticipando vedute moderne di terapia della cardite reumatica.
Preziosi contributi il C. portò allo studio clinico della innervazione del cuore e indicò il metodo della compressione del vago al collo per provocare le modificazioni della ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] 90-97).
Si deve ancora ricordare che il B. si dedicò con impegno allo studio della termogalvanica nella pratica chirurgica, apportandovi notevoli contributi personali e lavorando per ben otto anni intorno a una apposita batteria (La galvano-caustica ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] nel seminario arcivescovile di Firenze per dedicarsi allo studio delle scienze matematiche. Si recò poi alla università di Pisa, per apprendere la medicina e la chirurgia, allievo di F. Torrigiani e A. Vaccà Berlinghieri. Entrò, dopo la laurea, in ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] , che vi esercitava la professione di chirurgo flebotomo, e fu da questo avviato allo studio prima delle lettere e della filosofia, poi dell'anatomia e della chirurgia sotto la guida, rispettivamente, di T. Pacci e di A. Querci. In tal modo completò ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] la disciplina, precedentemente coltivata per lo più a livello teorico e rappresentata in una semplice cattedra, grazie allo studio e all'ideazione di un nuovo piano organizzativo, e all'impianto di una vera struttura didattico-scientifica nella sede ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] della circolazione del sangue (Pisa 1831), rivendicando al Cesalpino la gloria di aver scoperto la circolazione del sangue, e riconoscendo allo Harvey il merito di averla minutamente descritta in ogni sua parte.
Insieme con A. Vaccà Berlinghieri ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] delle malattie cutanee,Milano 1882; Lezioni sulle malattie veneree,Pisa 1885; Avviamento pratico allo studio della dermatologia,Torino 1888; Note di dermatologia e sifilografia,Siena 1888; Nuovi metodi di cura delle malattie della pelle,Milano 1891 ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] più importanti dell'A. riguardano l'oncologia e la tisiologia. Per lunghi anni egli si dedicò allo studio dei neoplasmi, compiendo interessanti ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...