stress, resistenza allo
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione che risulta dall’interazione tra un organismo (o una cellula) e uno stimolo esterno o endogeno che ne perturba lo stato di equilibrio fisiologico. La fonte di stress può essere dovuta a temperatura, sostanze tossiche, assenza di nutrienti, stimoli luminosi, ma anche di origine antigenica, biochimica o meccanica. A seconda degli organismi presi in considerazione, la resistenza allo stress può coinvolgere diversi sistemi metabolici e di difesa che riescono a minimizzare i danni dovuti allo stress, per es., modificando l’assorbimento e l’utilizzo di determinati elementi. Negli organismi modello studiati (lievito, il verme Caenoharbditis elegans, drosofila) sono noti ceppi mutanti caratterizzati da maggiore resistenza agli stress ambientali e aumentata durata della vita. L’invecchiamento cellulare può essere infatti dovuto a fattori stressanti (per es., stress ossidativo per la presenza di specie reattive dell’ossigeno) legati alle normali attività dell’organismo: l’incremento della resistenza allo stress può dunque significare il rallentamento del processo di invecchiamento.
→ Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell’invecchiamento