Geografo e etnologo italiano (San Daniele del Friuli 1878 - Firenze 1965), prof. di geografia nelle univ. di Napoli (dal 1913) e poi di Firenze (dal 1927); socio nazionale dei Lincei (1954). Fu a più riprese presidente della Società di studi geografici e per molti anni condirettore della Rivista geografica italiana, diresse la sezione etnologica e in parte quella geografica dell'Enciclopedia Italiana e le Ricerche sulla casa rurale in Italia del CNR. Ha recato contributi di valore a molti campi della geografia, rivelando particolare sensibilità ai problemi della distribuzione spaziale dei caratteri somatici, dell'insediamento rurale e del paesaggio. Opere principali: Le "salse" dell'Appennino settentrionale (1907); Il "Disegno della Geografia Moderna" dell'Italia di Giacomo Gastaldi (1561) (1908); Studi sulla distribuzione dei caratteri e dei tipi antropologici (1912); Ricerche sui tipi degli insediamenti rurali in Italia (1932); La casa rurale nella Toscana (1938); Le razze e i popoli della Terra (in collaboraz. con altri studiosi, 1941; 4a ed., 1967); Il paesaggio terrestre (1947, 2a ed., in collaboraz. con G. Barbieri, 1962).