SCHEKMAN, Randy Wayne
– Biologo statunitense, nato a Saint Paul (Minn.) il 30 dicembre 1948. Nel 2013, per le sue importanti ricerche sui meccanismi di trasporto cellulare, gli è stato conferito il premio Nobel.
Laureatosi nel 1971 in scienze molecolari presso l'University of California, Los Angeles (UCLA), nel 1975 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Stanford University (Cal.). Passato all’University of California, Berkeley, dal 1991 ha cominciato a lavorare come ricercatore anche per l’Howard Hughes medical institute. Dal 1994 è diventato professore a Berkeley. Inoltre, è stato (2006-11) caporedattore della prestigiosa rivista «Proceedings of the National Academy of sciences» e dal 2011 della rivista open access «eLife». Dal 1992 è membro della statunitense National Academy of sciences e dal 2013 della britannica Royal Society. Numerosi sono i riconoscimenti conferitigli, tra gli altri il premio Louisa Gross Horwitz presso la Columbia University e il premio Albert Lasker per la ricerca medica di base. Il premio Nobel conferito nel 2013, contemporaneamente assegnato anche a James Rothman (v.) e Thomas Südhof (v.), è stato attribuito per le scoperte riguardanti i meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di trasporto cellulare. L’attività di ricerca di S. si è focalizzata sul processo di costruzione della membrana cellulare, sul trasporto vescicolare e sul modo in cui si verifica la fusione tra membrana e vescicole secretorie.
In un articolo pubblicato nel 2013 sul quotidiano britannico «The guardian» (http://www.theguardian.com/commentisfree/2013/dec/09/how-journals-nature-science-cell-damage-science), S. ha espresso opinioni critiche sia sul modo troppo restrittivo con il quale alcune riviste scientifiche selezionano i lavori da pubblicare, tralasciandone altri ugualmente significativi, sia sull’impact factor, indice che misura quante volte un articolo (e quindi la rivista che lo pubblica) è citato nei lavori scientifici, ma che non fornisce informazioni sulla qualità o l’importanza delle ricerche pubblicate.