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rame

di Antonio Di Meo - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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rame

Antonio Di Meo

Il metallo rosso di Cipro

Molto duttile, malleabile e facilmente reperibile in natura (anche se non molto abbondante), il rame è stato utilizzato dall’uomo fin dalla preistoria. È un metallo di colore rosso caratteristico, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità. Si lega con altri metalli per dare il bronzo e l’ottone. Presente nei processi biologici, in certe quantità tale elemento è però tossico per molti organismi

Citazioni antiche

Il rame è uno dei primi metalli scoperti e usati dall’uomo, sia per la facilità di rinvenirlo allo stato nativo sia per la relativa semplicità della sua estrazione e della sua lavorazione. L’uso di oggetti di rame segna il passaggio dal Neolitico al periodo Calcolitico (dal greco chalkòs «rame»), dando luogo a quella che gli storici hanno chiamato l’Età del Rame.

La lavorazione del rame è una delle attività più antiche. È ricordata nel libro biblico dell’Esodo, dove si legge che Dio comandò agli Ebrei di fare col rame molte delle suppellettili del Tempio che doveva contenere l’Arca dell’alleanza. La Bibbia, inoltre, fa nascere l’arte di lavorare il rame e il ferro dal mitico Tubalcaino, discendente di Caino e vissuto prima del diluvio universale. Perciò Tubelcaino, successivamente, è stato da molti considerato il primo alchimista – o, potremmo dire, il primo chimico – della storia. Ma altri assegnano questo primato al mitico sapiente greco-egizio Ermete Trismegisto.

Da un’isola il suo simbolo

Il rame fu dapprima utilizzato per fabbricare armi e utensili. La sua estrema malleabilità spinse gli uomini a fonderlo insieme allo stagno, originando la lega detta bronzo, che ha dato il nome a un’epoca della preistoria, l’Età del Bronzo, appunto. Nell’antichità uno dei centri più importanti per la produzione e l’esportazione del rame fu l’Isola di Cipro, nel Mediterraneo. Da quest’isola, in effetti, tale metallo prese il nome latino aes Cyprium (per i Romani aes era sia «rame» sia «bronzo»), donde il successivo cuprum, da cui deriva l’attuale simbolo chimico del rame: Cu. L’arte di lavorare il rame si è tramandata fino ai giorni nostri, soprattutto nei mestieri dei calderai o dei ramai. Questa è stata, e in parte lo è ancora, l’attività principale del popolo nomade degli Zingari, diffuso in alcuni paesi d’Europa (anche in Italia) ma proveniente originariamente dall’India. L’idea dello zingaro calderaio-ramaio è molto diffusa nell’immaginario popolare, collegata anche all’ancestrale rapporto tra la metallurgia, la magia e l’alchimia.

Minerali e giacimenti

In natura il rame si trova sia allo stato nativo (in genere sotto forma di cristalli di tipo cubico) sia come minerali diversi, distinti fra quelli composti dal metallo con lo zolfo oppure con l’ossigeno. Al secondo gruppo, in particolare, appartengono l’azzurrite e la malachite, che sono così rari da essere considerati pietre ornamentali di pregio.

Il rame è largamente usato sia allo stato elementare – nei conduttori elettrici, nelle tubazioni o come catalizzatore –, sia nelle leghe con altri metalli – dando origine a bronzi e ottoni (questi ultimi sono formati da rame più zinco –, sia, ancora, sotto forma di sali. Portato al calore rosso-bianco brucia e si trasforma in ossido, una polvere nera). I sali di rame, a questa temperatura, sprigionano una caratteristica fiamma verde brillante che consente il riconoscimento del metallo (questa tecnica si chiama analisi alla fiamma).

Il rame si estrae soprattutto da minerali formati dai suoi sali di zolfo – per esempio, la calcopirite –, che spesso sono associati a composti di ferro, zinco, arsenico e di altri metalli. I più importanti giacimenti di minerali di rame si trovano in Cile, Perù, Stati Uniti, Canada, Federazione russa, Zambia, Zaire, Repubblica Sudafricana, Polonia e Australia.

Il suo ruolo biologico

Anche in quantità molto piccole il rame è assai tossico per gli organismi inferiori e per i microrganismi; per questo motivo alcuni suoi sali vengono adoperati come antiparassitari (il solfato di rame o verderame). Per gli animali superiori e per l’uomo sono letali dosi di 2÷3 g.

In certi Invertebrati (Artropodi e Molluschi) il pigmento respiratorio che trasporta l’ossigeno contiene rame (emocianina); anche nei Vertebrati il rame, presente fisiologicamente in quantità minime nell’organismo, svolge un ruolo nella respirazione, facilitando il legame del ferro nella molecola dell’emoglobina (sangue). Inoltre, entra nella costituzione di numerosi enzimi e del collagene, protegge le cellule dall’ossidazione e aiuta il funzionamento del sistema immunitario.

Vedi anche
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico. chimica 1. Caratteri generali Lo zinco appartiene al gruppo II B del sistema periodico, ha simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, isotopi stabili 6430Zn (48,9%), 66/30Zn ... stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello stagno, di cui i più abbondanti in natura sono quelli di numero di massa 120 (32,8%), 118 (23,8%), 116 (14,3%). 1. Caratteristiche Lo stagno esiste ... ferro Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne cono;scono 4 isotopi stabili 2654Fe, 2656Fe (il più abbondante, ... arsenico Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As. 1. Generalità Noto fin dall’antichità, l’arsenico fu isolato per la prima volta come metallo da Alberto Magno nel 1250. Si trova in piccole quantità come ossido ( ...
Indice
  • 1 Citazioni antiche
  • 2 Da un’isola il suo simbolo
  • 3 Minerali e giacimenti
  • 4 Il suo ruolo biologico
Categorie
  • CHIMICA INORGANICA in Chimica
Altri risultati per rame
  • rame
    Enciclopedia on line
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    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Fabrizio Galimberti Metallo dal caratteristico colore rosso, molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità. All’aria secca non si altera, mentre all’aria umida si ricopre di una patina verde di carbonato basico di r. (verderame), che lo protegge dall’ulteriore ossidazione. ● ...
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    Dizionario di Medicina (2010)
    Elemento chimico, metallo di colore rosso caratteristico, molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità. Negli organismi viventi, il r. ha stretti rapporti con il ferro, entrando per es. nella costituzione di alcuni pigmenti respiratori; nei vertebrati la sua presenza è ...
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    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    rame [Der. del lat. tardo aeramen e questo dal classico aes aeris "rame, bronzo"; lat. scient. Cuprum] [CHF] Elemento chimico di simb. Cu, numero atomico 29 e peso atomico 63.57, appartenente alla colonna b del I gruppo, 1° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; se ne conoscono due isotopi ...
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    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
    Franco Salvatori (XXVIII, p. 800; App. II, II, p. 664; III, II, p. 579; IV, III, p. 149) Produzione. - In considerazione della sua fondamentale rilevanza nell'approvvigionamento di numerosi settori industriali, tra cui quelli a più alta intensità tecnologica, la produzione mondiale di r. non ha molto ...
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    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (XXVIII, p. 800; App. II, 11, p. 664; III, 11, p. 579) Dante Buttinelli Mario Grugnola Metallurgia. - La lunga esperienza maturata nella conduzione dei forni per la fusione a metallina dei concentrati solforati di r., nonché gli approfonditi studi condotti negli ultimi decenni hanno portato a tutta ...
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    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664) Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente dei fattori esterni. È stato perfino detto che l'andamento del mercato cuprifero poteva venir preso ...
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    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVIII, p. 800) Leno MATTEOLI Gaspare MESSINA Fabbricazione. - In America si deve registrare il notevole sviluppo del cosiddetto rame OFHC (oxygen-free high-conductivity copper) che in sostanza è rame disossidato con carbone; esso possiede le stesse caratteristiche di conducibilità del rame elettrolitico ...
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    Enciclopedia Italiana (1935)
    (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper) Giovanni D'ACHIARDI Paolo AGOSTINI Livio CAMBI Alberico BENEDICENTI Leonardo MANFREDI Piero BAROCELLI Arturo PETTORELLI * Giovanni VACCA Elemento chimico di peso atomico 63,57, numero atomico 29; simbolo Cu. È uno dei metalli più anticamente ...
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Vocabolario
rame
rame s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso...
malachite
malachite s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto...
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