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pulci

di Giuseppe M. Carpaneto - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Pulci

Giuseppe M. Carpaneto

Vampiri saltatori

L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, possiedono una serie di adattamenti, fra cui un apparato boccale succhiatore pungente, simile a quello di certi Ditteri. Questi due ordini, infatti, vengono considerati assai vicini, come avvalorato anche dagli studi sul DNA

Vita da acrobati

Le pulci sono parassiti esterni (o ectoparassiti) specializzati a nutrirsi di sangue sul corpo di Mammiferi (95% delle specie) e Uccelli (5%). È un’esistenza difficile e pericolosa, in cui debbono guardarsi dalle reazioni difensive dell’ospite, quando questo si gratta molestato dall’inevitabile prurito che segue alle punture. Eppure, questi animaletti sono bravissimi a fare il proprio lavoro, grazie alle numerose peculiarità del loro corpo.

Innanzitutto, le pulci sono molto piccole (generalmente misurano 145 mm), caratteristica che permette loro di nascondersi fra i peli dell’animale e di ridurre il tempo necessario al prelievo di sangue. Inoltre, sono lateralmente compresse, cioè sono appiattite, cosa che le rende quasi impercettibili agli organi di senso tattile dell’ospite.

Diversamente dai pidocchi (Anopluri), esse non vivono permanentemente sul corpo dell’animale. Per questo motivo, infatti, sono assai più mobili, sono anzi vere e proprie campionesse di salto grazie all’allungamento degli arti posteriori. Questa caratteristica consente loro di salire immediatamente sul corpo di un animale mentre questo attraversa un sentiero o entra in una cavità.

L’apparato boccale è formato da stiletti che si riuniscono a formare un tubo che prima perfora la pelle e poi succhia il sangue, inoculandovi sostanze anticoagulanti. Le pulci sono attere, cioè prive di ali, sempre per adattamento alla vita parassitaria.

Storia di una pulce

La vita di una pulce comincia nel buio di una cavità naturale o di una tana scavata in precedenza da un animale. La femmina depone le uova sul fondo della cavità, dove si accumulano detriti, escrementi e resti di cibo a formare un suolo soffice e umido. Qui nasce una larva vermiforme, molto diversa dall’adulto. Le pulci, infatti, sono Insetti olometaboli, cioè a metamorfosi completa, come i Ditteri, ordine cui sono molto affini.

La larva si nutre di detriti e si accresce fino al momento in cui si trasforma in uno stadio immobile, la pupa. All’interno di questa avviene la trasformazione finale, ma la pulce ormai adulta rimane ad aspettare anche per numerosi giorni le vibrazioni dei passi di un ospite in arrivo. È per questo che l’ingresso di una persona in grotte o cantine abitate in precedenza da animali (per esempio volpi, orsi, ratti o gatti) si risolve in una subitanea aggressione da parte delle pulci che le salgono sul corpo e la pungono credendo di aver finalmente trovato il proprio ospite.

In realtà, le pulci necessitano di un ospite preciso e non riescono a riprodursi succhiando il sangue sbagliato. Le femmine della pulce del gatto (Ctenocephalides felis), per esempio, non riescono a far maturare le proprie uova se si alimentano di sangue umano.

Le pulci e l’uomo

La maggior parte delle pulci viventi si trova nell’emisfero boreale, a nord dell’equatore. Delle diciotto famiglie di pulci che esistono al mondo, soltanto due sono legate alla specie umana. È interessante il fatto che entrambe queste famiglie – Pulcidi e Tungidi – sono originarie dell’Africa tropicale, regione in cui la specie ha iniziato la propria evoluzione.

La pulce dell’uomo (Pulex irritans) è diventata piuttosto rara negli ambienti urbani in seguito al miglioramento delle condizioni igieniche. Fondamentalmente, ciò che ha reso la vita difficile a questi animali è stato l’uso delle mattonelle di ceramica per pavimentare le case, e le pulizie continue che impediscono l’accumulo di polvere umida che rappresenta il cibo per le larve. Invece, in tutti i paesi del Terzo Mondo le pulci continuano a pungere le persone e possono essere vettori di terribili epidemie, come la peste, trasmettendola dai ratti all’uomo. Nonostante ciò, l’uomo ha trovato qualità da sfruttare in questi piccoli insetti, per esempio allestendo dei veri spettacoli circensi in miniatura con le pulci e creando l’illusione di averle ammaestrate; in realtà si trattadi prevedere i comportamenti naturali della specie di fronte a certi stimoli e di imbastirci sopra una scena.

L’altro parassita dell’uomo è la pulce penetrante (Tunga penetrans), la cui femmina scava nella pelle umana e diventa un sacchettino che emette uova; così muore in questo piccolo rifugio dando la vita ai propri discendenti.

Vedi anche
ematofago In biologia, detto di animale che si nutre di sangue, come le zanzare, le pulci, le cimici, le sanguisughe ecc. parassita biologia Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha effetti dannosi. 1. Caratteri generali Nel parassitismo si realizza una condizione di simbiosi ... Collemboli Classe di Artropodi, a lungo considerata come un ordine di Insetti Apterigoti. Molti autori, date le notevoli differenze morfologiche con gli Insetti (numero inferiore di segmenti addominali, presenza di appendici addominali), hanno ritenuto opportuno includere i Collemboli in una classe a parte della ... Insetti Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono oltre un milione e il loro numero aumenta con la continua scoperta ...
Categorie
  • PARASSITOLOGIA in Biologia
  • SISTEMATICA E ZOONIMI in Zoologia
Tag
  • VITA DIFFICILE
  • OLOMETABOLI
  • METAMORFOSI
  • TERZO MONDO
  • MAMMIFERI
Altri risultati per pulci
  • pulce
    Enciclopedia on line
    Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, cui succhia il sangue, ma può trovarsi anche su vari Mammiferi domestici (maiale, cane, gatto, ...
  • Sifonatteri
    Enciclopedia on line
    Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔ pulce). Hanno capo indistintamente separato dal corpo, spesso fornito di ...
  • AFANITTERI
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Ordine di Insetti comprendente specie di piccole dimensioni, compresse, attere, ectoparassite di vertebrati omeotermi, succhiatrici di sangue, volgarmente note col nome di pulci. Hanno il capo indistintamente separato dal corpo e frequentemente fornito di pettini costituiti da brevi spine; occhi piccoli ...
Vocabolario
pulce
pulce s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî...
ligusta
ligusta s. f. – Variante ant. di aligusta, aragosta: Ligusta e soglia, orata e storione (Pulci).
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