• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

psicolinguistica

Enciclopedia on line
  • Condividi

Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano.

La storia della p. riflette l’evoluzione dello studio della mente e del comportamento. Negli anni 1950 prevalse un’impostazione positivistica e associazionistica, in conformità con la psicologia comportamentista (B.F. Skinner, Verbal behavior, 1957), e la linguistica strutturale dell’epoca. Nel 1957 N. Chomsky con Syntactic structures diede l’avvio alla linguistica generativo-trasformazionale, i cui assunti fondamentali erano: a) che il linguaggio è una competenza, cioè un insieme di regole e meccanismi nella mente di chi parla e capisce; b) che vi sono principi linguistici universali, radicati nel patrimonio genetico della nostra specie; c) che compito della linguistica è costruire modelli formali che descrivano quelle regole, quei meccanismi e questi principi. Sulla base di tali assunti, furono elaborati modelli della competenza linguistica che: a) concepivano la sintassi come il meccanismo fondamentale del linguaggio (a scapito della semantica); b) attribuivano a ogni frase due strutture sintattiche, una superficiale (direttamente osservabile nella frase) e una profonda, più astratta, legate tra loro da regole di trasformazione.

Per tutti gli anni 1960, la p. si dedicò essenzialmente al compito di trovare conferma per questi modelli. Nei decenni successivi ha sviluppato due tendenze opposte: la prima, direttamente collegata all’impostazione data da Chomsky, sostiene l’autonomia del linguaggio dalla cognizione, la seconda, detta del ‘minimalismo linguistico’ (M.K. Tanenhaus, 1988), afferma che non vi è un ‘modulo’ mentale separato per il linguaggio né una base innata specifica per le strutture linguistiche, ma il linguaggio emerge utilizzando varie capacità cognitive di per sé non linguistiche (E. Bates, R.W. MacWhinney, 1982; B. Langacker, 1987).

Di grande portata teorica e pratica è stato l’emergere, negli anni 1980, del connessionismo, orientamento di ricerca interdisciplinare rivolto allo studio dei processi cognitivi (umani e animali) attraverso programmi di elaborazione che, essendo dotati di una struttura analoga a quella delle reti neurali, siano in grado di simulare elettronicamente il funzionamento del sistema nervoso. Tale orientamento ha introdotto nella p. concetti e metodi delle ricerche sull’intelligenza artificiale.

Vedi anche
linguistica Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della linguistica sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso il tempo; sia da un punto di vista interno ... psicologia Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra sia stato usato per la prima volta dall’umanista dalmata M. Marulo nell’opera Psychologia de ratione ... sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali. ● F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere principi come quello di segno o di sistema (struttura), fondamentali ... cognitivismo Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, essendo la conoscenza sempre mediata, è fondamentale il concetto di esperienza: infatti, da un lato ...
Tag
  • INTELLIGENZA ARTIFICIALE
  • LINGUISTICA STRUTTURALE
  • COMPORTAMENTISTA
  • CONNESSIONISMO
  • POSITIVISTICA
Altri risultati per psicolinguistica
  • psicolinguistica
    Dizionario di Medicina (2010)
    Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle relazioni tra significato e comunicazione, all’apprendimento delle lingue, alla connessione tra linguaggio e cervello, nonché all’origine ...
  • PSICOLINGUISTICA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
    Domenico Parisi (App. IV, III, p. 100) La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo della psicologia nella seconda metà del secolo e nell'emergere della scienza cognitiva. ...
  • PSICOLINGUISTICA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    Paolo Legrenzi Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e delle analisi dei linguisti. Il superamento della tradizionale area denominata "psicologia del linguaggio" è avvenuto, ...
Vocabolario
psicolinguìstica
psicolinguistica psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione...
psicolinguìstico
psicolinguistico psicolinguìstico agg. [der. di psicolinguistica] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicolinguistica: indagine psicolinguistica.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali