In fisica, principio, detto anche principio di sovrapposizione degli effetti, secondo il quale ogni qualvolta un certo effetto dipende linearmente da più cause tra loro indipendenti, esso risulta come somma degli effetti singolarmente prodotti da ciascuna causa. Dato il gran numero di fenomeni svolgentisi in condizioni lineari, il principio trova applicazione in moltissimi casi. Per es., esso si particolarizza nel principio di sovrapposizione dei campi elettrici, secondo il quale il campo (o il potenziale del campo) prodotto nel vuoto da più cariche è la somma dei campi (o dei potenziali) prodotti separatamente dalle varie cariche; e analogamente per i campi magnetici e più in generale per i campi elettromagnetici (e quindi anche in ottica), in virtù della linearità delle equazioni dell’elettromagnetismo. Particolarmente importante, ai fini delle applicazioni pratiche, è la larga validità del principio nel campo dei fenomeni meccanici: è per suo mezzo, per es., che possono essere notevolmente semplificati, mediante i procedimenti dell’analisi armonica, molti problemi relativi a sistemi vibranti.
In meccanica quantistica, il principio di sovrapposizione stabilisce che due, o più, stati di un sistema possono essere combinati linearmente, con coefficienti in generale complessi, per formare (un numero infinito di) altri stati.