Eretico (sec. 2º); secondo la testimonianza dell'Adversus Praxeam di Tertulliano, che è la nostra unica fonte su di lui, sostenne (180-200), a Roma e a Cartagine, una dottrina trinitaria decisamente modalista: unica sarebbe la persona divina, diversamente chiamata secondo gli aspetti sotto i quali la si considera; quindi non il Verbo, ma il Padre stesso si sarebbe incarnato.