Concezione che si oppone al determinismo negando un rigido condizionamento dei comportamenti umani da parte dell’ambiente naturale.
Atteggiamento politico proprio di chi, pur mantenendo fede alla propria ideologia, è disposto a raggiungere soluzioni di compromesso, accordandosi con altri partiti o correnti, consentendo a transazioni circa alcuni punti del proprio programma ecc. Originariamente si chiamò possibilista (fr. possibiliste) il movimento politico fondato dal socialista P. Brousse nel 1881, all’interno del partito operaio francese, con finalità riformiste. Costituitosi in Federazione dei lavoratori socialisti di Francia, il movimento possibilista si prefiggeva la conquista del potere nelle istituzioni locali mentre, sul piano nazionale, si pronunciava a favore di alleanze temporanee con i repubblicani radicali. Nel 1904 la formazione del Partito socialista unificato, rivoluzionario, ne segnò la fine.