Ufficiale macedone (m. 309), nipote di Antigono Monoftalmo. Nel 320 P. fu incaricato dallo zio di trattare con Eumene; altri servigi rese combattendo in Cappadocia e in Bitinia e riportò brillanti vittorie in Grecia su Cassandro. Si ribellò allo zio (310), proclamandosi sovrano indipendente nelle Cicladi, favorito in questo da Tolomeo il quale però l'anno dopo lo fece uccidere a Cos per compiacere Antigono e Cassandro.