Psicanalista e filosofo (Villeneuve-les-Sablons, Oise, 1930 - Laborde, Alti Pirenei, 1992). Allievo di J. Lacan, ha spesso collaborato con G. Deleuze. Critico nei confronti delle categorie della psicanalisi e della tradizione marxista, ha imperniato la sua riflessione sulla nozione di desiderio, che egli identifica con un'energia creativa nella cui liberazione vede la possibilità di un rinnovamento sociale. Tra i suoi lavori ricordiamo: Psychanalyse et transversalité (1972); La révolution moléculaire (1977; trad. it. 1978); L'incosciente machinique (1979); Antioedipe (in collab. con G. Deleuze, 1972; trad. it. 1975); Rhizome (1976; trad. it. 1977); Mille plateaux (1980; trad. it. 1980).