Fisico inglese (n. Bristol 1929), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della moderna teoria di campo delle interazioni fondamentali (il cosiddetto Modello Standard), ipotizzando un meccanismo teorico (meccanismo o fenomeno di H.) di rottura spontanea della simmetria di gauge in grado di dare massa diversa da zero ai bosoni vettoriali mediatori delle forze elettrodeboli (W±, Z) e lasciando di massa nulla il fotone. Contemporaneamente a H., diversi autori, quali F. Englert, R. Brout e T. W. Kibble, hanno proposto la stessa soluzione. Per i suoi studi, nel 2004 gli è stato assegnato il premio Wolf per la fisica. Nel 2012, gli esperimenti condotti nell'acceleratore di particelle Large Hadron Collider del CERN a Ginevra hanno confermato l'esistenza di una particella dalle caratteristiche compatibili con quelle previste dalla teoria del meccanismo di Higgs. Nel 2013 è stato insignito del premio Nobel per la Fisica, insieme al collega F. Englert, “per la scoperta teorica di un meccanismo che contribuisce alla nostra comprensione dell'origine della massa delle particelle subatomiche, e che di recente è stato confermato, attraverso la scoperta della particella fondamentale, dagli esperimenti ATLAS e CMS al CERN del Large Hadron Collider”.