Poeta croato (Grabovnica, Zagabria, 1818 - Fahrafeld, Austria Inferiore, 1872). Ufficiale dell'esercito austro-ungarico, raggiunse il grado di generale. Esordì come poeta in tedesco; sotto l'influsso del sorgente illirismo (e, in seguito, del panslavismo) divenne quindi uno dei più eminenti poeti in lingua croata. Autore di liriche (Prvenci "Primizie", 1846; Nove pjesme "Canti nuovi", 1851), scrisse anche il dramma Kraljević Marko (1852) e il poema filosofico e religioso Prvi ljudi ("I primi uomini", 1862); tra le edd. complessive si ricorda Djela ("Opere", 1967).