Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La linea diretta si estinse un secolo dopo; dal matrimonio di Agnes de Percy con Josceline, signore di Petworth nel Sussex, discese la seconda casata dei P., estintasi poi nel 1670. Tra le figure più importanti è Henry (1272 circa - 1315), 1º barone P. di Alnwick, che ebbe una parte rilevante nelle guerre scozzesi di Edoardo I e nel 1314 era a Bannokburn; con l'aiuto del figlio Henry (1299 circa - 1352) fece dei P. i guardiani ereditarî della frontiera settentrionale. Il quarto Henry (1342 - 1408) fu nominato da Riccardo II primo conte di Northumberland; ancora più famoso di lui il figlio Henry (v.), detto Hotspur. Ambedue questi Henry P. caddero combattendo contro Enrico IV; i loro beni furono confiscati (1408) e poi restituiti (1416) da Enrico V al sesto Henry, con gesto che legò saldamente ai Lancaster le fortune dei P. In disgrazia sotto Edoardo IV, la famiglia riprese poi la sua alta posizione politica ed economica, ma Enrico VIII le diede un duro colpo; perseguitata nei secoli successivi per la fedeltà al cattolicesimo, non si riebbe più fino al sec. 17º. Elizabeth (1667-1722), figlia dell'11º conte di Northumberland, ultimo della linea maschile, sposò (1682) Charles Seymour, duca di Somerset, cui lasciò in eredità i beni dei Percy; il loro figlio Algernon divenne conte di Northumberland (1749) con riversione al genero sir Hugh Smithson, che assunse il cognome Percy e nel 1766 fu creato duca di Northumberland.