Economista svedese (Tanum, Svezia, 1894 - Londra 1963). Funzionario della Società delle Nazioni (1920-28) e della Banca dei regolamenti internazionali (1931-56), svolse sempre un ruolo importante, anche come consulente finanziario presso singoli paesi. Dal 1956 al 1963 fu uno dei direttori del Fondo monetario internazionale. Subì l'influenza di G. Cassel, D. Davidson e K. Wicksell e sostenne sempre l'esigenza della stabilità del valore della moneta non soltanto per il regolare svolgimento dell'attività economica, ma per il mantenimento dell'ordine sociale e per il progresso. Tra le opere: Monetary improvements in Europe and problems of a return to convertibility (1950), Some monetary problems: international and national (1958), Die Marktwirtschaft in der Welt von heute (1962), International monetary problems 1957-63 (post., 1964).