Il diritto annuale versato allo Stato francese da chi ricopriva cariche pubbliche. Fu introdotta dalla riforma del 1602, con cui M. di Sully, ministro di Enrico IV, cercò di eliminare gli inconvenienti finanziari della pratica, in uso dal 15° sec., di vendere le cariche pubbliche. La p. assicurava allo Stato un’entrata regolare, ma accentuò il carattere ereditario delle cariche e l’indipendenza di alti funzionari e magistrati nei confronti del potere centrale. Nonostante i tentativi di abolirla, il sistema durò fino alla Rivoluzione.