Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat ad Arezzo, completò le vetrate di S. Francesco (1529), e altre vetrate eseguì per il duomo di Siena (1531-37), per la Sala Regia in Vaticano (1541-48), ecc. Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro degli stucchi" del granduca Francesco, il cui ritratto in porcellana (1585, ora al Museo Nazionale) è da ricollegare all'attività della prima fabbrica europea di porcellane, quella medicea.