Scultore (sec. 12º), operoso a Pisa dove scolpì (1159-62) il pergamo del duomo (poi sostituito da quello di Giovanni Pisano), ora spartito in due pulpiti nel duomo di Cagliari. L'arte di G. nella sua ricerca di effetti pittorici è in stretta dipendenza da quella provenzale. G. ebbe largo seguito di discepoli nella scultura a Pisa per tutto il sec. 12º.