Panamá Città dell’America centrale (1.783.490 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dal 1903 della repubblica omonima. È posta sulla costa meridionale dell’istmo (sul Pacifico), nella parte più interna del Golfo di P. e poco a oriente dell’imboccatura del canale interoceanico. Il più antico nucleo cittadino (18° sec.) occupa la penisola di Santa Ana, mentre i moderni quartieri residenziali si estendono a S (Chorrillo) e a N (Calidonia e Bella Vista). Il clima è caldo e umido; la temperatura media annua è di 25,8 °C, con escursioni stagionali minime. L’economia gravita soprattutto intorno alle attività finanziarie e la città è divenuta un importante centro offshore. In crescita risultano anche le attività industriali, in particolare per quanto riguarda i comparti tessile, farmaceutico, meccanico, alimentare e chimico. P. è sede dell’università nazionale e di un’università interamericana.
Fondata nel 1519 dallo spagnolo Pedrarias Dávila, divenne presto un agglomerato urbano di una certa estensione. Nel 1671 i bucanieri di Morgan l’occuparono, incendiandola; ricostruita qualche anno dopo (1673) in località piuttosto lontana dalla precedente, P. riprese la sua vita come emporio commerciale del Pacifico. Perduto il monopolio commerciale e rovinata da numerosi incendi dal 1737 al 1845, riebbe notevole prosperità dopo la costruzione della ferrovia panamense (1848-55), e crebbe a centro d’importanza internazionale con l’apertura del Canale di P. (1914).
Congresso di P. Si riunì a P. il 22 giugno 1826 su iniziativa di S. Bolívar. Nelle intenzioni del libertador, dal congresso sarebbe dovuta nascere una confederazione delle giovani repubbliche centro- e sudamericane, da poco resesi indipendenti dalla Spagna, dotata di una politica comune nei confronti del resto del mondo e capace di funzionare come strumento di conciliazione tra le nazioni americane. Ma la presenza dei soli delegati di Perù, Colombia, Messico e Province Unite dell’America Centrale portò, come unico risultato, alla conclusione di un trattato di amicizia tra questi quattro paesi.