overnight
<ëuvënàit> s. ingl., usato in it. al masch. – Deposito bancario, di brevissima durata, utilizzato per operazioni che possono coinvolgere due banche commerciali o una banca commerciale e una banca centrale; la tipologia più importante è quella dei depositi che si effettuano nel giorno stesso in cui sono negoziati, per essere estinti in quello successivo, la cui durata dunque è di una sola notte (da qui il nome). I depositi o. servono per fare fronte in maniera rapida e flessibile, quindi altamente efficiente per il sistema, a momentanei squilibri di liquidità (sia in eccesso sia in difetto) delle banche coinvolte. Si negoziano su appositi mercati telematici interbancari, il più importante dei quali è quello e-MID, o con accordi bilaterali diretti (). Il tasso di interesse in tale situazione è il tasso overnight, che viene indicato in termini annui: per il calcolo dell’intera operazione si calcola 1/365 del tasso o. e lo si moltiplica per l’importo del deposito. L’ammontare medio è anch’esso molto rilevante; gli importi sono significativi nonostante la loro brevità. Il tasso Euro overnight index average (v. EONIA), che consiste nella media ponderata di tassi o. (giornalieri), è passato (dalla sua prima pubblicazione, 4 gennaio 1999) da poco più del 3% a quasi il 6% (2001) per poi crollare a livelli molto bassi (0,40% circa) all’inizio del 2012.