Comune della prov. di Brindisi (223,8 km2 con 32.514 ab. nel 2008), situato su tre colli, alle estremità delle Murge. Sorge a 218 m s.l.m., costituita a N da una parte medievale, caratterizzata dalle case bianchissime, e da una parte moderna più vasta a S. Nodo stradale, è centro agricolo importante e sede di industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (oleifici, manifattura di tabacco, stabilimenti enologici) e meccaniche. Assai sviluppato il turismo.
Di origine messapica, fu poi città greco-romana dal nome Stulneum o Stulnium. Scomparve nell’Alto Medioevo; nel 10° sec. risorse a opera dei Bizantini, come sede vescovile; presa dai Normanni nel 1071, appartenne in seguito ai conti di Lecce (fino al 1218), ai principi di Taranto (1300-1462), ai duchi di Bari (1507-57); dal 1639 sino ai primi del 19° sec. fu possesso feudale della famiglia Zevallos.