oromo
Popolazione di lingua cuscitica dell’Etiopia, nota anche come galla tra le popolazioni dell’altopiano. Originari dell’od. Somalia centrosettentr. dal 16° sec., sospinti dalla calata dei somali lungo l’omonima penisola, alimentarono ondate migratorie verso le terre alte raggiungendo il Wollega. La loro penetrazione in Etiopia approfittò degli sfibranti conflitti tra impero cristiano e poteri musulmani. Islamizzatisi e cristianizzatisi in gran parte, abbandonato il nomadismo pastorale e sedentarizzatisi, gli o. conservarono lingua e identità comuni. Divenuti in parte una componente fondamentale dell’impero etiopico, di cui condizionarono a lungo la politica (secc. 18°-19°) crearono anche Stati autonomi, ma (fine 19° sec.) furono poi tutti sottomessi (con i sidamo e molti somali) da Menelik II (➔). Nella parentesi del dominio coloniale italiano (1935-36) gli o. furono favoriti dai nuovi dominatori contro la resistenza degli amhara (➔). Dopo la caduta della monarchia e l’avvio della rivoluzione etiopica (1974), sostennero il movimento autonomista l’Oromo liberation front. Oggi costituiscono la nazionalità più numerosa della Repubblica federale democratica dell’Etiopia e solo in parte sono raggruppati nella regione-etnica dell’Oromia.