In sedimentologia, granulo di forma sferica o subsferica di dimensioni comprese tra 0,2 e 1 mm (non supera quasi mai i 2 mm), costituito da carbonato di calcio (detto anche chiamate ooide). Le o. sono formate da due parti fondamentali: un nucleo interno, che può essere un peloide, un granulo di quarzo, un organismo planctonico come un foraminifero o un frammento scheletrico (pezzi di gusci di diversi tipi di organismi) e un involucro di lamelle concentriche che racchiude il nucleo, dello spessore compreso tra 30 e 150 μ (le singole lamelle sono invece spesse da 1 a 3 μ). Con riferimento alla struttura interna vengono distinti tre tipi principali di o.: a) a struttura tangenziale, molto comune tra le o. marine, in cui le singole lamine concentriche sono costituite da aghetti o prismi di aragonite che si appoggiano tangenzialmente sulla superficie della lamina precedente; b) a struttura radiale o fibroso-raggiata (sferuliti), piuttosto rare e tipiche di ambienti tranquilli, in cui gli aghi di aragonite o di calcite si dispongono perpendicolarmente alla superficie dell’o.; c) micritiche, presenti soprattutto nei sedimenti fossili.