• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

omozigosi

Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

omozigosi


Condizione rappresentata dagli omozigoti, riferita alla presenza di coppie di alleli identici per un determinato carattere. Nel caso delle malattie genetiche, la condizione di o. è quella in cui si manifestano fenotipicamente tutte le caratteristiche patologiche. Nelle malattie di tipo autosomico recessivo, la mutazione riguarda un allele recessivo: l’individuo omozigote mostra i caratteri della malattia, mentre l’individuo eterozigote (portatore sano) non presenta alcuna sintomatologia ed è fenotipicamente indistinguibile da un individuo che possiede entrambi gli alleli normali. Le malattie autosomiche dominanti si manifestano, in forma attenuata, anche con un solo allele mutato (quindi nell’individuo eterozigote); in questi casi il quadro clinico degli omozigoti è generalmente più grave, e in talune situazioni la condizione di o. può portare a morte sia prima della nascita sia nei primi mesi di vita extrauterina. Un particolare caso di o. è dato dall’autozigosi, caratterizzata dalla presenza di alleli identici per discendenza, in una persona nata dall’unione fra consanguinei. La probabilità di o. per discendenza è chiamata coefficiente di inincrocio o coefficiente F.

Vedi anche
inincrocio In genetica, incrocio tra individui consanguinei. I livelli di inincrocio nelle popolazioni naturali sono una conseguenza della distribuzione geografica, del meccanismo di riproduzione e del comportamento dei vari individui nell’ambito della specie. Se parenti stretti occupano aree adiacenti, l’inincrocio ... allele Ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli allele di un gene possono codificare prodotti quantitativamente o qualitativamente diversi. Per uno stesso gene gli organismi possono ... malattìe genètiche genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle genetiche, malattiegenetiche, malattie nella popolazione mondiale dei neonati è di ca. il 3%. Esse incidono significativamente ... mutazione biologia Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle mutazione o mutazionismo. Egli riteneva che le mutazione fossero sempre rappresentate da deviazioni ...
Altri risultati per omozigosi
  • omozigosi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Mauro Capocci Condizione per cui gli alleli di un gene sono uguali, negli organismi diploidi (dotati cioè di due copie di ogni cromosoma, come gli esseri umani), in contrapposizione all’eterozigosi. Gli alleli sono le diverse forme che può assumere uno stesso gene, e per ogni gene essi possono essere ...
Vocabolario
omożigòṡi
omozigosi omożigòṡi s. f. [comp. di omo- e zigosi]. – In genetica (in contrapp. a eterozigosi), la condizione rappresentata dagli omozigoti, riferita alla presenza di coppie di alleli identici: la consanguineità favorisce l’omozigosi....
omożigòtico
omozigotico omożigòtico agg. [der. di omozigote] (pl. m. -ci). – Relativo all’omozigote o all’omozigosi: discendenza o.; gemelli o., v. gemello.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali