(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione delle N. come filatrici e la fissazione del loro numero a 3 (Urdt, Verdandi, Skuld) sono state attribuite all’influsso dell’immagine delle Parche e delle Moire classiche. Ma sia l’immagine di una partizione ternaria sia quella del filare e del tessere come operazione che determina il corso delle cose e il destino del mondo sono antichissime e ancora largamente rappresentate nell’area mitologica eurasiatica. La tradizione popolare conosceva figure simili in Inghilterra ancora al tempo di Shakespeare (le 3 Weirdsisters del Macbeth); esse vivono tuttora nel folclore delle Faer Øer.