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neuroni e glia

di Margherita Fronte - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Neuroni e glia

Margherita Fronte

Le strade dove passano gli impulsi nervosi

I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano cespugli intricatissimi, altre ancora assomigliano ad alberi, o hanno appendici sottili e lunghissime, come cavi della corrente elettrica. Affinché possano svolgere il loro compito hanno però bisogno dell’aiuto delle cellule gliali che li sostengono e rendono l’ambiente interno adatto al loro funzionamento ottimale

Il neurone dagli strategici prolungamenti

Dietro a forme molto diverse, i neuroni hanno alcune caratteristiche che li accomunano e li rendono capaci di ricevere gli impulsi nervosi e di trasmetterli a un’altra cellula, il più delle volte un altro neurone, ma anche una fibra muscolare o una cellula che secerne ormoni.

Il corpo cellulare del neurone si chiama pirenoforo e contiene tutti gli organelli cellulari necessari al metabolismo. Dal pirenoforo, poi, si diramano due tipi di prolungamenti, fondamentali per la trasmissione nervosa: i dendriti, brevi, numerosi e spesso molto ramificati, capaci di ricevere gli stimoli dagli altri neuroni e di veicolarli verso il centro della cellula; e l’assone, che è invece in grado di condurre un impulso nervoso dal corpo cellulare verso la periferia e di trasmetterlo ad altre cellule. Alcuni assoni sono lunghi pochi millimetri, ma altri possono raggiungere il metro! La velocità con cui lo stimolo si propaga è elevatissima: può arrivare a 100 m/s. Se non fosse così il nostro corpo impiegherebbe davvero troppo tempo a eseguire i comandi che arrivano dal cervello.

L’impulso nervoso può passare da una cellula all’altra grazie alle sinapsi, strutture specializzate che, al microscopio, appaiono come piccoli rigonfiamenti. Ciascuna sinapsi è composta da un terminale presinaptico, situato alla fine di ogni assone (o di ciascuno dei suoi rami) e da un terminale postsinaptico, che si trova sulla cellula che riceve lo stimolo (se è un altro neurone, il terminale postsinaptico si trova per lo più sui dendriti). Il passaggio di informazioni avviene grazie a sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori.

Uno stesso neurone può ricevere nel medesimo istante migliaia di stimoli provenienti da altre cellule nervose. E deve sommarli, per decidere come reagire al bombardamento di informazioni: se il segnale complessivo è abbastanza intenso, allora produrrà a sua volta un impulso nervoso.

La glia, l’aiutante dei neuroni

Nel cervello dell’uomo ci sono circa 100 miliardi di neuroni, ma non potrebbero fare nulla se non avessero delle fedeli compagne al loro fianco: le cellule della glia. Si calcola infatti che ciascun neurone abbia a disposizione da 10 a 50 cellule gliali.

In base alla forma e ai ruoli che svolgono, queste cellule si distinguono in: oligodendrociti, astrociti e microglia (che si trovano nel cervello), e cellule di Schwann (localizzate nel sistema nervoso periferico). Con i loro prolungamenti, gli oligodendrociti avvolgono gli assoni, formando un rivestimento isolante composto da sostanze grasse, tra cui la mielina che facilita la conduzione degli impulsi nervosi rendendola più rapida. Nei nervi periferici la stessa funzione è svolta dalle cellule di Schwann. La mielina ha un colore biancastro e proprio per questo, nel cervello, la parte che ne è più ricca è detta sostanza bianca, in contrapposizione alla sostanza grigia, più ricca di neuroni.

Gli astrociti, spesso a forma di stella, servono invece a mantenere nell’ambiente le giuste concentrazioni di elementi come il calcio e il potassio, fondamentali affinché i neuroni possano svolgere le loro funzioni. Queste cellule, inoltre, riforniscono i neuroni di nutrienti e, assieme alla microglia, reagiscono quando il sistema nervoso subisce lesioni (infarto e ictus, infiammazione, infezione, traumi), producendo numerose sostanze e a volte formando vere e proprie cicatrici. La microglia comprende cellule di piccole dimensioni, con funzioni simili a quelle dei macrofagi (immunitario, sistema), e come questi ha il compito di tenere pulito l’ambiente, un po’ come se fosse uno spazzino: per esempio, se un neurone muore, la microglia lo elimina. Astrociti e microglia secernono anche sostanze che stimolano la crescita e la sopravvivenza dei neuroni e sono importanti durante lo sviluppo embrionale.

Vedi anche
cilindrasse Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o assone), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare alla periferia. I cilindrasse hanno lunghezza varia, dall’ordine di qualche micrometro a 1 m. Tale è infatti la lunghezza di alcuni cilindrasse ... sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (sinapsi asso-somatica), un dendrite (sinapsi asso-dendritica) o il neurite (sinapsi asso-assonica) dell’altra (➔ nervoso, tessuto); in un’accezione più ampia anche la giunzione di una terminazione ... nevroglia (o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal tessuto connettivo. È costituita da elementi di origine ectodermica (astrociti, oligodendrociti, cellule ... dendrite biologia In citologia, prolungamento del neurone in cui l’impulso nervoso si sposta con direzione centripeta, cioè dalla periferia verso il corpo cellulare. Le dendrite formano sinapsi o giunzioni neuroniche con i neuriti di altri neuroni. Vengono chiamati dendrite anche i prolungamenti citoplasmatici, ...
Categorie
  • ANATOMIA in Medicina
  • NEUROLOGIA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • NEUROTRASMETTITORI
  • OLIGODENDROCITI
  • FIBRA MUSCOLARE
  • METABOLISMO
  • ASTROCITI
Altri risultati per neuroni e glia
  • neurone
    Dizionario di Medicina (2010)
    Nadia Canu Unità funzionale del sistema nervoso, cellula altamente specializzata per ricevere, elaborare e trasmettere le informazioni ad altri n. o a cellule effettrici (per es., muscolari o ghiandolari) attraverso segnali elettrici e chimici. Struttura Il n. è costituito, schematicamente, di 4 ...
  • Neurone
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Ottavio Cremona Fabio Benfenati I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, ossia la capacità di generare variazioni del potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a ...
  • Neuroni e sinapsi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2007)
    Fabio Benfenati Ottavio Cremona I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere l'informazione con grande rapidità anche a notevole distanza all'interno del corpo umano. Nel sistema nervoso centrale ...
  • Neurone
    Universo del Corpo (2000)
    Pietro Calissano Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività fondamentale dei neuroni è quella di inviare, ricevere, elaborare messaggi. Ciascuna di queste funzioni ...
Vocabolario
glia
glia ġlia s. f. [dal gr. dei gloss. γλία «colla, glutine»]. – In anatomia, lo stesso che nevroglia.
neuróne
neurone neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale...
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