Mukačevo (slovacco Mukačevo; ungh. Munkàcs) Città dell’Ucraina (82.993 ab. nel 2008), al limite NE della pianura ungherese.
Fortezza dei re d’Ungheria sino alla fine del 14° sec.; possesso feudale, dalla metà del 15° sec., dei Hunyadi, nel 16° fu importante baluardo contro l’avanzata dei Turchi. Successivamente andò ai Rákóczy, che ne fecero un centro della resistenza ungherese agli Asburgo: dopo la sconfitta di Ferenc II Rákóczy, capo dell’insurrezione magiara del 1703 contro l’assolutismo imperiale, passò alla corona (1711). Incorporata nella repubblica cecoslovacca al termine della Prima guerra mondiale, tornata all’Ungheria nel 1938, M. fu occupata dai Sovietici nel 1945. Fu sede storica di una diocesi ruteno-uniate (dal 1491) che subì alterne vicende: soppressa dagli scismatici durante il dominio turco, retta dal 1689 da vicari apostolici, restaurata nel 1771, nuovamente soppressa nel 1949 dal governo sovietico.