Poeta iraniano (n. Teheran 1940), tra i rappresentanti della Shi῾r-i nau. L'autore, dapprima influenzato dalla poesia di Nīma Yushiǵ, ha creato poi uno stile proprio con versi dalla fine melodia, disseminati di metafore fresche e originali. D'ispirazione amorosa è la raccolta Sūgolī ("L'amata"), mentre emerge un contenuto sociale e patriottico nell'altra, Morgh-i saqqā ("Il pellicano"); in Tarāne-i āwāre ("Il canto di un errante") traspare maggiormente l'estro del poeta.