In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione ecc.) una sua parte.
In chirurgia, m. di amputazione, il segmento di arto residuo a un’amputazione e compreso tra la superficie di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale. Il m. viene utilizzato come punto di appoggio di apparecchi di protesi. Si indica col termine di m. conico il m. d’amputazione in cui esista una sproporzione tra il livello di sezione delle parti molli e quello dello scheletro. Una forma particolare di m. conico è quello degli adolescenti, imputabile al fatto che, mentre l’osso continua ad allungarsi, le parti molli rimangono pressappoco invariate.