Giornalista italiana (Firenze 1926 - Roma 2012), figlia di Mario e di A. Raphael. Aderì al partito comunista italiano nel 1943, partecipando alla Resistenza. Cronista parlamentare dell'Unità (dal 1962), ha poi diretto il settimanale Noi donne (1964-69). Collaboratrice di Paese Sera (1969-75) e della Repubblica (dal 1976), è stata presidente della Federazione nazionale della stampa italiana (1983-86). Nel 1994 è stata eletta alla Camera dei deputati per il Polo progressista. Tra le sue pubblicazioni: Riccardo Lombardi (1976); L'uomo che sognava la lotta armata (1984), biografia di P. Secchia; Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale (1987); Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS (1992); Botteghe oscure, addio (1996); Dimenticare Berlinguer. La sinistra italiana e la tradizione comunista (1996); Il sorpasso (1997); Il silenzio dei comunisti (in collab. con V. Foa e A. Reichlin, 2002); Diario italiano 1976-2006 (2006), significativa raccolta di editoriali e articoli apparsi sui quotidiani. Nel 2012 è stata pubblicata postuma l'autobiografia Una vita, quasi due, che la morte ha impedito alla giornalista di ultimare.