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Mies van der Rohe, Ludwig

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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere Weissenhof di Stoccarda (1927), nel 1930 divenne direttore del Bauhaus. Dopo essersi trasferito nel 1937 negli USA, diresse la sezione dedicata all'architettura dell'Armour Institute di Chicago (1940-58). Autore di opere caratterizzate da forme lineari e da elegante semplicità, è stato uno dei maggiori esponenti del razionalismo.

Vita e opere

Scalpellino nella bottega del padre all'età di 13 anni e quindi disegnatore di stucchi, lasciò la sua città natale per Berlino nel 1905: qui lavorò per B. Paul, allora direttore del locale Museo di arti decorative, e realizzò la sua prima opera, la casa Riehl (1907). Nel 1908, dopo un viaggio in Italia, entrò nello studio di P. Behrens, dove lavoravano W. Gropius, A. Meyer e, per un breve periodo, Le Corbusier. Intorno al 1911 studiò con attenzione l'architettura neoclassica di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L'Aia (1912). Come architetto autonomo progettò la casa Kempner a Berlino (1919). Negli instabili anni del dopoguerra, fu tra i protagonisti del vivace clima culturale dell'epoca: nel 1922 entrò nel Novembergruppe, diventandone presidente l'anno successivo; sono di questi anni i progetti per i grattacieli di vetro a struttura portante in acciaio (1921-23), esposti nelle mostre annuali del gruppo. Nel 1923 fu tra i fondatori della rivista G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite di El Lissitzky e, più durevolmente, con il gruppo De Stijl, attraverso T. van Doesburg. Con quest'ultimo gruppo partecipò, nel 1923, a una esposizione a Parigi. Fu tra i principali animatori del gruppo di architetti berlinesi noto come Zehner Ring (O. Bartning, W. C. Behrendt, H. Häring, L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, H. Poelzig e i fratelli Taut); quando nel 1925 M. Wagner divenne responsabile del programma edilizio per Berlino, gli fu affidata la costruzione di un edificio in Afrikanische Strasse. I membri del Ring contribuirono a valorizzare il ruolo del Deutscher Werkbund: M. ne fu vicepresidente dal 1926 al 1931 e come tale fu direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere sperimentale Weissenhof di Stoccarda (1927), che vide la partecipazione dei maggiori architetti europei del tempo (Le Corbusier, J. J. Oud, M. Stam, ecc.). La casa da lui costruita era completata da mobili in acciaio disegnati per l'occasione (un tema progettuale che avrebbe costantemente perseguito negli anni successivi, diventando uno dei maggiori designer moderni). Nel 1926 eseguì il monumento a K. Liebknecht e R. Luxemburg; nel 1927, per conto del Werkbund, allestì la mostra dell'arte vetraria a Stoccarda, e a Berlino quella per l'industria della seta (con L. Reich). Realizzò inoltre il padiglione per l'Esposizione internazionale di Barcellona (1929) e la villa Tugendhat a Brno (1928-30). L'esigenza di uno spazio cubista, già auspicato dagli architetti neoplastici, fu risolta attraverso una formulazione del tutto personale: all'interno della scansione modulare della pilastratura in acciaio, M. organizzò uno spazio continuo, aprospettico, legato ai tempi e all'occasionalità del percorso; i piani liberi che lo racchiudono sono studiati secondo le caratteristiche di ogni materiale impiegato (marmi rari, vetro, cemento, ecc.); i pilastri appaiono con discontinuità perdendo il loro carattere di misura dello spazio per entrare in rapporto con gli altri elementi figurativi dell'insieme. Gli stessi principî del padiglione del 1927 furono applicati nel 1931 all'abitazione modello realizzata per la mostra della costruzione a Berlino. Nel 1930, su invito di W. Gropius, successe a H. Meyer nella direzione del Bauhaus trasferito a Dessau. In quegli anni, e soprattutto dopo il 1933, quando perse ogni incarico pubblico, elaborò modelli di casa a schiera e a corte. Nel 1937, invitato in America, vi si trasferì definitivamente. Direttore della sezione architettura dell'Armour Institute di Chicago (poi IIT: Illinois institute of technology) dal 1940 al 1958, ne rinnovò i metodi d'insegnamento portandovi l'esperienza maturata al Bauhaus. Tra le opere di questo periodo si contano, oltre la piccola casa Farnsworth a Plano, Illinois (1945-50), soprattutto grandi edifici: il piano e diversi padiglioni dell'IIT; il complesso Promontory apartments a Chicago (1946-49) e il complesso Lake shore drive apartments, sempre a Chicago (1948-51). Quest'ultimo, insieme al Seagram building di New York (1954-58), è una delle sue maggiori realizzazioni negli Stati Uniti. In Germania ha progettato nel 1953 la sede del Teatro Nazionale a Mannheim e ha realizzato la Galleria nazionale d'arte a Berlino (1962-68).

Vedi anche
Bauhaus (Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato vita ai movimenti Arts and crafts e Deutscher Werkbund, un nuovo metodo educativo in grado di superare ... Stoccarda (ted. Stuttgart) Città della Germania (600.068 ab. nel 2008; 1.980.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Baden-Württemberg. Sorge a 250 m s.l.m. sul fiume Neckar, in una conca circondata da colline su cui, grazie a un clima mite, si trovano ricchi vigneti. Per ... vetro Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme più ... Chicago Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago Michigan. Vastissima la sua area metropolitana (4500 km2). Il clima è continentale, non molto piovoso ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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    Manfredo TAFURI Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava un maestro per le nuove generazioni di architetti (contemporaneamente a M. lavoravano nel suo studio W. Gropius e Le Corbusier). ...
Vocabolario
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
van²
van2 van2 〈vän〉 s. ingl. [accorciamento di caravan] (pl. vans 〈vän∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più 〈van〉). – 1. Tipo di furgone rimorchiabile da autoveicoli, usato per il trasporto di merci e anche di animali. 2....
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