microgravità Condizione particolare nella quale un sistema è soggetto a un campo gravitazionale di basso valore. Ha notevole interesse in diversi settori scientifici e tecnologici, evidenziando fenomenologie che sulla Terra sono mascherate dagli effetti dell’elevato campo gravitazionale.
Condizioni di m. si ottengono posizionando il sistema di cui si vogliono studiare le caratteristiche a bordo di un veicolo spaziale la cui accelerazione, av, sia quanto più prossima al valore locale dell’accelerazione di gravità, gl; rispetto a un riferimento inerziale, applicando la seconda legge di Newton al sistema, si ha infatti:
F=Frel+mgrel=ma=m(av+arel)
e quindi
Frel+m (grel−av)=marel
dove Frel è la forza che il veicolo esercita sul sistema, m la massa del sistema, arel l’accelerazione relativa del sistema rispetto al veicolo: per av=gl il comportamento dinamico del sistema, rispetto al veicolo, corrisponde esattamente a quello del sistema in condizioni di reale assenza di gravità. Condizioni di m. si ottengono quindi a bordo di veicoli spaziali in moto lungo traiettorie curve, sotto la sola azione del campo gravitazionale (piattaforme spaziali orbitanti, razzi sonda stratosferici, aerei su traiettorie kepleriane); possono ottenersi anche sulla Terra mediante la caduta libera (torri a caduta).