Composto di tipo ionico il cui catione corrisponde alla formula generale [(CH3)3N(CH2)nN(CH3)3]++. Sotto il nome di derivati del m. o, impropriamente, di sali del m., si intendono appunto le sostanze caratterizzate, dal punto di vista chimico, da due gruppi ammonici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; i vari termini della serie del m. differiscono tra loro solo per la diversa lunghezza della catena polimetilenica. Sono indicati comunemente con la sigla C contrassegnata a destra e in basso da un numero corrispondente al numero degli atomi di carbonio costituenti la catena polimetilenica, in base al quale sono anche denominati (pentametonio, esametonio, decametonio ecc.).
Delle azioni farmacologiche, due sono particolarmente importanti: l’azione di blocco sulla trasmissione neuromuscolare e quella di blocco sulla trasmissione gangliare neurovegetativa (ganglioplegia).