In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile di molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari composti organici e organometallici.