• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MEROE

di Enrico Cerulli - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MEROE (meroitico: m‛ḍ‛w; egiziano: mrw(t); gr. Μερόη; lat. Merŏe)

Enrico Cerulli

Antica città della Nubia, sul Nilo a sud della confluenza con l'Astaboras (Atbarā). I geografi antichi, dal nome di questa città, chiamarono "isola di Meroe" l'intera regione compresa tra Nilo e Astaboras. Meroe è di fondazione più recente di Napata: probabilmente, secondo il Garstang, del sec. VIII a. C. a giudicare dalla ceramica rinvenuta negli scavi. Nel regno nubiano (v. nubia) Meroe ebbe presto una particolare importanza, e, già dal tempo del re Pi‛ánḫe (della XXV dinastia [nubiana] d'Egitto = I dinastia di Napata), e cioè dalla metà del sec. VIII a. C., Meroe fu sede di un figlio del re di Nubia o di un suo rappresentante. Alla fine del sec. IV a. C. Meroe divenne il vero centro politico del regno; e, dopo la distruzione di Napata per opera di Petronio, prefetto dell'Egitto durante il regno d'Augusto, fu la sola capitale della Nubia. Ma già la piccola spedizione inviata da Nerone alla ricerca delle sorgenti del Nilo trovò Meroe in cattive condizioni per le razzie dei popoli barbarici circonvicini. E il regno nubiano (detto, in questo secondo suo periodo, regno meroitico) fu distrutto da un re aksumita (v. etiopia: Storia) il cui nome oggi noi ignoriamo. Questo negus eresse una stele a memoria delle sue imprese con un'iscrizione greca i cui frammenti furono rinvenuti nel 1909 dal Sayce. La fine del regno meroitico va posta probabilmente nella seconda metà del sec. III d. C. perché, mentre la distruzione di Meroe è stata dimostrata dagli scavi anteriore alla diffusione del cristianesimo nella Nubia, d'altra parte la stele del negus aksumita parla del dio Ares (equivalente greco del dio Mahrem "non vinto da nemico" del paganesimo etiopico) e quindi si riferisce a un periodo anteriore al sec. IV d. C. (epoca nella quale il regno di Aksum fu convertito al Cristianesimo).

Meroe era, secondo Plinio, governata da regine. E infatti una regina Candace (Κανδάκη) fu, secondo Strabone, l'avversaria di Petronio; un'altra Candace ricevette la missione di Nerone; e ancora una Candace è ricordata in un famoso passo degli Atti degli Apostoli (VIII, 27) nel racconto della conversione dell'eunuco etiope per opera dell'apostolo Filippo. Le recenti scoperte hanno provato che il meroitico ktk‛ (scritto anche: kḍk‛), equivalente dell'egiziano kntkj e del greco κανδάκη, è un titolo che portavano le regine di Meroe, le quali sembra avessero una speciale autorità.

L'identificazione delle rovine di Meroe città si deve alla spedizione Garstang-Sayce (1909-1910) che scoprì e identificò il tempio di Ammone, quello di Iside, altri due templi minori e una vasta necropoli. Seguirono gli scavi della spedizione dell'universitȧ di Pennsylvania ad Areiqah, Shablūl e Karanōg (1911-1912), e infine quelli del Reisner (per conto della Boston-Harvard Expedition) al Gebel Barkal e ad al-Bāqrawiyyah. Queste recenti ricerche hanno messo su nuove basi gli studî su Meroe; ma già dalla prima metà del sec. XIX il Cailliaud e il Lepsius avevano segnalato i monumenti della civiltà "etiopica" (meroitica) della Nubia.

I monumenti dimostrano che quella civiltà fiorì per diretto influsso dell'egiziana, e andò decadendo nei periodi di difficili comunicazioni tra Nubia ed Egitto. Attraverso l'Egitto, la cultura greca penetrò nel regno meroitico e così, più tardi ancora, il tempio egizio-romano (dell'epoca imperiale) le cui rovine, scoperte dal Cailliaud a Nāqah, attestano i contatti con l'arte romana dell'alto impero.

Le iscrizioni in lingua meroitica sono o in geroglifici (il cui valore fonetico è stato riconosciuto diverso da quello dei geroglifici egizî) o in una scrittura alfabetica solo recentemente decifrata dal Griffith. L'alfabeto meroitico si scrive da destra a sinistra; le lettere non sono unite e ogni parola è divisa dalla successiva per mezzo di due punti.

La lingua meroitica fu dal Lepsius prima ritenuta affine al moderno nūba e poi invece da lui stesso comparata al begia. Ma già nel 1887 il Brügsch si dichiarò favorevole all'ipotesi del "nūba-meroitico" e, dopo che il Reinisch a sua volta accettò tali idee, esse vennero comunemente ammesse. Soltanto nel 1906 la scoperta del cosiddetto "nūba cristiano" (v. nūba) ad opera dello Schaefer fece abbandonare l'ipotetica identificazione. E, dopo i lavori suaccennati del Griffith, il Meinhof nel 1921 ha potuto invece provare che il meroitico è una lingua cuscitica, della stessa famiglia dunque dei linguaggi dei Camiti dell'Etiopia (v. camiti), ma non particolarmente affine né al begia né ad altra singola lingua moderna. L'ipotesi del Meinhof ha avuto nuova conferma in un recente lavoro dello Zylharz (1930), sl che ormai si può dire di avere una sicura direzione per le ulteriori ricerche scientifiche. Il meroitico, di cui ancora soltanto poche voci sono state identificate, ha acquistato così un'importanza grandissima dal punto di vista della linguistica, rappresentando esso il solo linguaggio cuscitico di cui si abbiano antiche testimonianze.

Bibl.: C. R. Lepsius, Denkmäler aus Aegypten und Aethiopien, Berlino 1849 segg.; F. Cailliaud, Voyage à Meroé, Parigi 1826; I. Garstang, A. H. Sayce, F. L. Griffith, Meroë, the city of the Aethiopians, Oxford 1911; F. L. Griffith, The Meroitic inscriptions of Shablul and Karanog, Filadelfia 1911; D. Randall MacIver e C. L. Woolley, Areika, Londra 1909; C. L. Woolley, Karanòg, 1911; C. Meinhof, Die Sprache von Meroe, in Zeitschrift für eingeborenen-Sprachen, XII (1921); E. Zylharz, Das Meroitische Sprachproblem, in Anthropos, XXV (1930); F. L. Griffith, Meroitic studies, in Journal of Egyptian Archaeology, 1916-1917; G. Reisner, The Meroitic Kingdom of Ethiopia, in Journ. of Egypt. Arch., 1923; Kleisner, Excav. at Kerma, Cambridge (Mass.), 1923; G. Reisner, The Pyr. of Meroe a. the Candaces of Eth., in Sudan Notes and Rec., 1922.

Vedi anche
Napata (lat. Napăta) Antica capitale della Nubia (le rovine sono presso Kareima nell’od. Sudan). Fiorì nel 1° millennio a.C., e fu centro di un regno locale, quello dei Kushiti; decadde quando, verso il 300 a.C., la capitale fu trasferita a Meroe. Distrutta dai Romani nel 1° sec. a.C., ne rimangono un tempio ... Nubia (arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza del Nilo Azzurro nel Nilo Bianco, a O dal Deserto Libico. Solo nelle immediate vicinanze del Nilo, ... Sudan Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per un tratto di circa 800 km, a NE, si affaccia sul Mar Rosso. 1. Caratteristiche fisiche All’unità morfologica ... Etiopia Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan. 1. Caratteristiche fisiche Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente ripartito in tre grandi regioni morfologiche: l’Acrocoro Etiopico propriamente ...
Altri risultati per MEROE
  • Meroe
    Enciclopedia on line
    (gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani vi trasferirono la loro capitale da Napata. I monumenti di M. mostrano che la sua civiltà fu plasmata ...
  • Meroe
    Dizionario di Storia (2010)
    Antica città sulla riva destra del Nilo, ca. 120 km a nord di Khartoum. Ha dato il nome a un periodo della storia del Sudan, tra il 3° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., detto appunto «meroitico». La città era nota agli storici classici come «l’isola di M.», perché costruita su una serie di isolotti formati ...
Vocabolario
mèro
mero mèro agg. [dal lat. merus], letter. – 1. a. Puro, schietto: Come raggio di sole in acqua mera (Dante). Propr., non mescolato con altre sostanze, e si diceva presso i Romani soprattutto del vino non stemperato con acqua (quindi, sostantivato,...
mèro-
mero- mèro- [dal gr. μέρος «parte»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient. (per es., meroedria, meromorfosi, merotomia), che significa «parte, parziale, parzialmente» e sim.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali