Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi; comprende circa 2500 specie di dimensioni medie, corpo allungato, elitre ricoprenti l’addome o brevi e divaricate (e allora mancano le ali membranose). Il tegumento è poco consistente; il sangue contiene una sostanza vescicante (cantaridina). Si sviluppano per ipermetamorfosi, cioè dall’uovo esce una larva campodeiforme (triungulino), che muta in una seconda larva, priva di occhi, cui succede un terzo stadio, chiamato falsa pupa. Più tardi la pelle della falsa pupa si fende sul dorso e spunta una quarta forma, che a sua volta si trasforma in breve nella vera pupa. I M. vivono a spese di altri insetti. Sitaris muralis depone le uova vicino ai nidi delle api solitarie del genere Anthophora; i triungulini, dopo avere svernato in letargo, in primavera si aggrappano al vello dei maschi dell’ape, durante l’accoppiamento passano sulla femmina e si lasciano poi cadere nella cella che questa costruisce; ivi rinchiusi, divorano l’uovo e dopo la prima muta consumano tutta la provvista di miele e di polline. Altri generi si sviluppano a spese di uova di cavallette; il genere Meloë (v. fig.) si comporta circa come Sitaris. Gli adulti sono fitofagi e qualcuno, come Lytta vesicatoria (➔ cantaride), può causare danni defoliando alberi.