Secrezione vischiosa incolore, zuccherina, contenente pectina, emessa normalmente all’apice delle foglie o, in seguito a punture di insetti, dai rami di varie piante, come olivo, frassino, tiglio e molte altre. Forma piccole goccioline che, diluite dall’umidità notturna, cadono sui rami e sulle foglie sottostanti. Il fenomeno ha cause diverse: eccezionale traspirazione, forte intensità luminosa, marciume radicale ecc. Se frequente, la m. è dannosa alla pianta, particolarmente perché favorisce lo sviluppo di fumaggini e cocciniglie. Queste a loro volta, come altri insetti, emettono una secrezione zuccherina, anch’essa detta m., che si deposita sull’epidermide delle foglie. La m. è raccolta dalle api, quando non hanno a disposizione nettare.