Fisico dei Paesi Bassi (n. Waalwijk 1931 - Bilthoven, Utrecht, 2021). Conseguito il PhD in fisica all'Università di Utrecht nel 1963, vi ha insegnato dal 1966. Dal 1981 al 1997 ha ricoperto la cattedra di fisica John D. and Catherine T. MacArthur alla University of Michigan di Ann Arbor, dove è poi divenuto professore emerito. Nel 1999, insieme a G. 't Hooft, ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, per i risultati conseguiti nello studio teorico delle interazioni elettrodeboli. V. ha dato contributi anche ad altri settori della teoria dei campi e viene considerato un pioniere nello sviluppo dei linguaggi simbolici computazionali, fondamentali nei complessi calcoli algebrici in teoria dei campi e nelle teorie di gauge, in particolare con il programma Schoonschip (1963). Nel 2003 ha pubblicato il volume Facts and mysteries in elementary particle physics.