Geografo italiano (Venezia 1909 - Bologna 1998); prof. univ. di geografia a Pavia dal 1947 e a Bologna dal 1966 al 1984; socio nazionale dei Lincei dal 1988. Autore di numerosi scritti, quasi tutti dovuti a lunghe indagini sul terreno, condotte sia in Italia (Emilia, Abruzzo, Marche, Lombardia), sia all'estero (paesi dell'ex-Iugoslavia, Turchia, paesi andini, India). Alcuni di essi affrontano temi di geografia fisica (Le spiagge marchigiane, in collab. con U. Buli, 1947; Il Gran Sasso d'Italia, in collab. con A. Moretti, 1950); altri sono studî territoriali completi, ma con spiccato riguardo agli aspetti della popolazione e dell'insediamento (Il massiccio del Gran Sasso d'Italia, 1942; La pianura ferrarese, 1956); altri ancora vertono su argomenti ben definiti di geografia umana o economica (La casa rurale negli Abruzzi, in collab. con P. Dagradi, 1961; Lombardia e Lancashire, in collab. con P. R. Mounfield, 1963; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo degli Abruzzi e Molise, in collab. con P. Dagradi, 1964). Pubblicò anche, con la collab. di P. Dagradi, trattati di Geografia della popolazione (1975) e di Geografia delle sedi (1984). Alcuni degli studî compiuti in aree afroasiatiche e sudamericane sono stati raccolti nel volume Ricerche geografiche in paesi extraeuropei (1984).