Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. Tra le sue pubblicazioni principali occorre citare: Freud, la letteratura e altro (1985; nuova ed. rivista, 2001); nel 2001 ha riunito i suoi scritti, editi e inediti, sull'opera di I. Calvino nel volume Dovuto a Calvino.
Dal 1970 prof. di letteratura italiana, quindi (1984-2001) di teoria della letteratura all'Università di Bologna.
Ha proposto interessanti letture in chiave psicanalitica dell'opera di U. Saba (La gallina di Saba, 1974), I. Svevo (L'impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, 1975) e M. Proust (Stanza 43: un lapsus di Marcel Proust, 1991); di più ampio respiro teorico sono il già citato Freud, la letteratura e altro, La cicatrice di Montaigne: sulla bugia in letteratura (1992) e La macchina dell'errore: storia di una lettura (1996), una riflessione sulla produttività dell'errore nella creazione letteraria. È anche studioso dell'opera lirica e dei libretti dell'Ottocento (Un caso di censura: il Rigoletto, 1979; Quei più modesti romanzi, 1980). Ha curato edizioni di A. Boito (Opere, 1979), di Svevo (Zeno, 1987, volume comprendente il romanzo principale di Svevo e altri testi collegati; Romanzi, in collab. con altri, 1993) e di Saba (La terza stagione di Umberto Saba: poesie e prose dal 1933 al 1946, 1997). Ha inoltre curato, nel 1998, la pubblicazione del volume Palinsesti freudiani. Arte letteratura e linguaggio nei verbali della Società psicoanalitica di Vienna, 1906-1918, antologia tematica tratta dai Protokolle der Wiener psychoanalytischen Vereinigung (a cura di H. Nunberg ed E. Federn, 4 voll., 1976-81). Successivamente ha pubblicato: la raccolta di saggi Lavorare con piccoli indizi (2003); Eutanasia della critica (2005), in cui descrive la desolazione che caratterizza la critica letteraria contemporanea, Un caso di censuara. Il Rigoletto (2010), Quel Marcel! Frammenti dalla biografia di Proust (2011) e Oltre le usate leggi. Una lettura del «Decameron» (2019).