Sousa, Manuel Antonio de
Fondatore di un dominio personale negli odd. Mozambico e Zimbabwe (Goa, India, 1835-Barue, od. Zimbabwe, 1902). Nato in India, negli anni Cinquanta si trasferì in Mozambico per amministrare i beni della sua famiglia, antica assegnataria di un della Corona portoghese nel regno shona del Manyika, trasformatosi in un potentato semindipendente. S. estese il dominio verso E alla fine degli anni Settanta del 19° sec., commerciando in schiavi, oro e avorio e rendendo tributari diversi gruppi locali; in particolare occupò il regno Barue ponendo sul trono il proprio figlio neonato. Sostenuto da Lisbona come agente di fatto dell’influenza portoghese, dai tardi anni Ottanta subì tuttavia la concorrenza della British South Africa company (➔ Rhodes, Cecil John), che si insediò nelle regioni dell’odierno Zimbabwe e indusse defezioni fra i sottoposti di S., che fu catturato dagli inglesi nel 1892 e detenuto a Città del Capo. Liberato, tentò di riasserire il proprio dominio sul Barue, ma cadde durante le operazioni militari.