Strumento popolare a corde che si pizzicano con il plettro, a forma di liuto, ma di minori dimensioni e con minor piegatura della cavicchiera. Dalla m. nel 18° sec. derivò il mandolino, differendone per le minori dimensioni e l’esiguità del manico. Il mandolino napoletano ha 8 corde (a coppie unisone: sol-re-la-mi), mentre il mandolino milanese ne ha 12 (sol-si-mi-la-re-sol). Pur essendo uno strumento essenzialmente popolare, il mandolino fu spesso utilizzato nella musica colta; tra gli altri, da A. Vivaldi (che gli dedicò 3 concerti), W.A. Mozart (nel Don Giovanni), L. van Beethoven (3 composizioni per mandolino e pianoforte), G. Verdi (nell’Otello), G. Mahler, A. Schönberg, A. Casella.