(turco Manisa o Manissa) Città della Turchia asiatica, nella regione del Mar Egeo, posta ai piedi del monte Manisa Daǧ, l’antico Sipilo; capoluogo (281.890 ab. nel 2007) della provincia omonima.
Fondata secondo la tradizione dalle Amazzoni, l’antica M. al Sipilo (gr. Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ) fece parte del regno di Lidia, fu poi soggetta ai Persiani (6° sec. a.C.) e ai Seleucidi (3° sec. a.C.). Antioco III vi fu sconfitto in una battaglia (190 a.C.) che diede ai Romani il dominio dell’Asia Minore; assegnata al regno di Pergamo, in seguito al testamento di Attalo III (133 a.C.) divenne romana. Raggiunse il massimo sviluppo nel 13° sec. quando, alla costituzione dell’Impero latino di Costantinopoli dopo la quarta crociata, vi si trasferì l’imperatore bizantino Giovanni Ducas (1204-54). Nel 14° sec. fu occupata dagli Ottomani, i cui principi ne fecero la residenza preferita; fu centro della signoria dei Sarukhān Ohglū. Tra le numerose moschee, notevole quella di Ulu Giāmi.