Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a portare l'architettura verso la modernità, in contrasto con i dettami della cultura accademica tradizionale. La sua necessità intrinseca fu quella di fondare su basi rinnovate il rapporto tra architettura, individuo e società, che lo porterà a sviluppare soluzioni spaziali innovative, attingendo alle potenzialità offerte dalla tecnologia.
Dopo un'esperienza lavorativa presso la Soprintendenza alle antichità di Chieti (1946-48), ha studiato alla facoltà di architettura di Roma dove si è laureato nel 1953. Determinante nella sua formazione è stata l'esperienza di lavoro fatta negli Stati Uniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
La sua architettura è caratterizzata da un costante rifiuto dell'International Style e da una personale interpretazione della spazialità creativa tratta dall'insegnamento di F. L. Wright. Costantemente impegnato in un serrato confronto con la realtà costruttiva, P. ha mantenuto una posizione di distacco dai dibattiti ideologici intendendo manifestare primariamente il rapporto di reciproca necessità tra progettazione e responsabilità sociale. Particolarmente significative sono state le sue esperienze nella prefabbricazione, campo in cui si è distinto per l'impiego di nuovi sistemi, spesso da lui brevettati. Tra le sue numerose realizzazioni si ricordano: un complesso di miniappartamenti a Caracas (1956), il quartiere INA Casa ad Ascoli Piceno (1957), le scuole a Bassano del Grappa e a Sassari (1958), l'ufficio postale a Suzzara (1958), la palazzina in via Bodio a Roma (1961), l'intervento INA Casa a Gaeta (1962), la scuola per orafi a Montevarchi (1970), l'istituto per geometri e il liceo scientifico «Complesso C. Marchesi» a Pisa (1974), una scuola a er-Riyāḍ (1976), la scuola alberghiera di Ascoli Piceno (1979), l'istituto tecnico industriale «Alessandro Volta» a Roma (1983) e l'edificio per abitazioni e uffici a Milano (1988-91).