Montagnier, Luc
Montagnier, Luc. – Virologo francese (n. Chabris 1932). Direttore dell’unità di virologia oncologica all’Istituto Pasteur di Parigi (1972-2000) e prof. emerito (dal 1997) del centro per la ricerca sull’AIDS del Queen’s College di New York. I suoi primi lavori in campo virologico hanno condotto alla dimostrazione della presenza di una forma di RNA infettivo a doppia elica in cellule infettate dal virus EMC (Encephalomyocarditis). Questo dato, assieme a ulteriori esperimenti, ha permesso di formulare un’ipotesi secondo la quale l’RNA a doppia elica ha il ruolo di stampo nella sintesi enzimatica dell’RNA virale; l’enzima indicava la presenza di un retrovirus. Nel 1983 ha isolato per primo il virus HIV, agente responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), individuando in pazienti affetti da questa patologia un enzima (la transcriptasi inversa) che permette la sintesi di DNA a partire da RNA virale. M. ha poi sviluppato il test diagnostico per il virus HIV e nel 1986 è riuscito a identificare anche il ceppo virale maggiormente diffuso in Africa (denominato HIV-2). Nel 1993 è stato il cofondatore della World foundation for AIDS research and prevention. Nel 2008 gli è stato assegnato, insieme alla sua collaboratrice F. Barré-Sinoussi e a H. zur Hausen, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia «per la scoperta del virus dell’immunodeficienza umana».