Attore e scrittore (Parigi 1742 - ivi 1812). Sembra che fosse figlio naturale di Luigi XV. Fu attore mediocre, nella compagnia di Nicolet; riuscì meglio come autore di vaudevilles, e scrisse, dal 1770, alcune centinaia di commedie popolari e libretti per spettacoli di ombre cinesi. Fu l'arguto creatore di due tipi di comici che ebbero gran voga per alcuni anni, Janot, un pover'uomo stupido, sempre vittima delle circostanze (in Janot ou les battus payent l'amende, 1779, per la prima volta, poi in Janot chez le dégraisseur, Janot bohémien, ecc.), e Jocrisse, il servo un po' sciocco e troppo zelante nella sua fedeltà verso i padroni (Le désespoir de Jocrisse, 1793). Negli ultimi anni pubblicò sei romanzi, presto dimenticati.