Branca interdisciplinare della riabilitazione che mira a correggere disturbi del linguaggio. Strettamente connessa alla foniatria, da cui in un certo senso deriva, utilizza programmi di intervento che poggiano su un complesso di cognizioni afferenti alla medicina (prevalentemente neurologia e otorinolaringologia), alla psicologia, alla glottologia e alla pedagogia.
Il campo d’azione del logopedista riguarda soprattutto i disturbi della comunicazione, nei quali l’opera riabilitativa (e preventiva, in alcuni casi) richiede, accanto a manovre di impostazione dell’articolazione del linguaggio, anche e soprattutto interventi di tipo pedagogico-associativo, per favorire il recupero o lo sviluppo delle strutture cognitive e delle operazioni mentali, ed eventualmente di tipo psicoterapico. Tra i campi di intervento della l. sono numerose logopatie (disturbi del linguaggio di origine centrale) a diverso meccanismo di comparsa (per es. difettosa impostazione fonatoria, difetto articolatorio, difetto intellettivo, cause socio-ambientali).