Ordine di pesci Osteitti Teleostei; cosmopoliti, marini, primitivamente bentonici, delle acque di superficie; comprende alcune forme pelagiche, estremamente modificate.
Hanno il primo raggio della pinna dorsale impiantato sul capo e solitamente trasformato in una specie di lenza con esca (illicio), destinata ad attirare le prede che vengono poi aspirate dalla grande bocca aperta di scatto; il capo è generalmente grande, le aperture branchiali ridotte a fori. Le pinne pelviche, in qualche caso assenti, sono impiantate in posizione giugulare, anteriormente alle pettorali, che presentano un breve peduncolo (da cui il sinonimo non valido Pediculati); la vescica natatoria è fisoclista. L’ordine comprende oltre 200 specie bentoniche riunite in 18 famiglie e nei tre sottordini dei Lofiodei, Antennarioidei e Cerazioidei (o Ogcocefalioidei).
I Lofioidei comprendono la sola famiglia Lofidi, il cui genere più caratteristico è Lophius, con corpo depresso, fino a 1 m di lunghezza, testa enorme, occhi rivolti in alto; raggi della prima pinna dorsale isolati, lunghi, terminanti con una membranella.
Nel Mediterraneo vivono Lophius piscatorius (fig.) e Lophius budegassa, chiamate rana pescatrice o rospo e pesce porco. Rimangono immobili sui fondi sabbiosi o fangosi, coprendosi di sabbia; le membrane dei raggi dorsali e le frangiature del mento fanno da esca agli altri pesci, che così vengono catturati. Le carni sono pregiate; la parte caudale è nota come coda di rospo.